domenica 17 febbraio 2013

PRG_ LE PAROLE

Centralità locali
 Sono i nodi propulsivi dell'identità locale attorno ai quali organizzare i processi di qualificazione nelle tante "città" in cui si identifica Roma, attraverso la valorizzazione dello spazio e delle attrezzature pubbliche esistenti e la realizzazione dei "luoghi centrali" mancanti, sede delle principali attrezzature sociali, pubbliche e private al servizio della comunità locale; la definizione del progetto della Centralità locale spetta al Municipio.



Città da Ristrutturare
 È costituita da quelle parti urbane che non hanno un assetto definito, né dal punto di vista formale, né per quanto riguarda i servizi. Queste parti corrispondono quasi tutte ai nuclei residenziali e produttivi cresciuti abusivamente, interessati da processi di recupero urbanistico a partire dal Piano del 1962, e che hanno bisogno di numerosi interventi finalizzati al miglioramento della qualità urbana: riorganizzazione dei servizi e delle funzioni esistenti e inserimento di nuove, riassetto del sistema dei collegamenti interni e con il resto della città.

Cessione compensativa Ai fini dell’acquisizione pubblica di aree destinate a Servizi pubblici, il Comune può applicare la cessione compensativa, in alternativa all’espropriazione per pubblica utilità. Tali aree sono acquisite mediante la concessione alla proprietà di una edificabilità commisurata all’estensione dell’area, ma da concentrare su una parte di essa o da trasferire su altra area. Per l’acquisizione di aree destinate a Centralità Locali, è prevista una edificabilità privata pari a 0,1 mq/mq da concentrare sul 20% delle aree a fronte della cessione al Comune del restante 80%.

Contributo straordinario di urbanizzazione Le più rilevanti valorizzazioni immobiliari, generate dalle previsioni del presente PRG rispetto alla disciplina urbanistica previgente, sono soggette a contributo straordinario di urbanizzazione, commisurato a tali valorizzazioni e posto a carico del soggetto attuatore. Il contributo straordinario è un onere ulteriore rispetto agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, ed è stabilito in misura pari al 66,6% (due terzi) dell'aumento del valore immobiliare. I proventi del contributo straordinario sono obbligatoriamente utilizzati per finalità di riqualificazione urbana (reperimento di standard urbanistici, realizzazione di opere e servizi pubblici) nello stesso ambito in cui ricade l’intervento tributario.

Programmi integrati
 (PRINT) Sono strumenti innovativi che consentono di perseguire l'obiettivo della riqualificazione urbana attraverso la collaborazione tra soggetti pubblici e privati coinvolti nella trasformazione, e l'integrazione di funzioni (residenza, attività terziarie, ecc.). I Programmi integrati riguardano la città da ristrutturare e la città consolidata e saranno gestiti dai Municipi, che definiranno gli obiettivi da raggiungere. In seguito, i privati interessati potranno proporre dei progetti e partecipare attivamente alla trasformazione della città.

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