giovedì 31 gennaio 2013

#OstiaAnticaMeritaDiPiù

Progetto di riorganizzazione della viabilità su via del Mare e via Ostiense e ampliamento della centralità locale di Ostia Antica

Il progetto propone una serie di trasformazioni per Ostia Antica con l'obiettivo di riqualificare il territorio attraverso una successione coordinata di interventi. Il fine di queste proposte è di migliorare la vivibilità dell'insediamento e sviluppare alcune sue potenzialità inespresse, legate in primo luogo alla cultura e al turismo, ad oggi ostacolate da carenze infrastrutturali ormai croniche.

L'intervento ruota intorno due principali linee d'azione: la riconfigurazione della viabilità lungo l’asse stradale via del Mare – via Ostiense, nel tratto compreso tra lo stabilimento della Prosider e il Cineland, e l'attivazione della centralità locale di Ostia Antica. Queste operazioni si articolano in fasi successive di realizzazione; lo scenario complessivo (la trasformazione di via del Mare e via Ostiense in due sensi unici di marcia, l'attivazione della centralità locale e il rilancio del territorio di Ostia Antica) si inserisce all'interno degli obiettivi strategici del vigente Piano Regolatore Generale di Roma.

Prima degli interventi sulla centralità locale, di prossima attivazione, è importante intervenire sulla rete infrastrutturale. Per rendere maggiormente fluida la viabilità in una zona altamente congestionata, che ha conosciuto negli ultimi venti anni uno sviluppo edilizio incontrollato, è previsto l’inserimento di alcune rotatorie lungo l'asse via del Mare / via Ostiense in sostituzione degli svincoli esistenti. In una prima fase si propone di sostituire l’incrocio di Ostia Antica, una rotatoria semaforizzata in cui confluiscono un elevato numero di strade e flussi veicolari differenti, con una coppia di rotatorie localizzate all’altezza di via Arturo Evans e dell’incrocio via Calza Bini – via dei Romagnoli. Queste daranno accesso diretto ad alcune zone (la stazione, i campi sportivi, la zona industriale) attualmente non facili da raggiungere.

La nuova viabilità permetterà di attivare un graduale processo di riqualificazione urbana del centro di Ostia Antica, scaricato dei flussi di traffico attualmente gravitanti su via dei Romagnoli e che di fatto tengono separate le zone degli scavi archeologici con il Castello di Giulio II e il borgo. La possibilità di entrare al centro abitato da sud e da nord permetterà di realizzare un’isola pedonale nel tratto di via dei Romagnoli compreso tra via Evans e viale degli Scavi e lungo via delle Genti Salinatorie, unificando di fatto l’intero centro storico di Ostia Antica, di cui si propone l'annessione alla futura centralità locale.

Due ampie aree di sosta saranno direttamente accessibili dalle rotatorie, mentre un’ulteriore area su via Patroni sarà destinata al traffico locale come compensazione per i posti auto eliminati su via dei Romagnoli. Il parcheggio degli scavi archeologici rimarrà accessibile a bus turistici e disabili. Verranno potenziati i collegamenti tra il centro abitato e la stazione di Ostia Antica attraverso la realizzazione di un ponte sulla via del Mare, in sostituzione della passerella esistente (attualmente non accessibile ai portatori di handicap), e di una sottopasso ciclo-pedonale, da realizzare lungo il tracciato di un antico canale.

In una seconda fase si propone di estendere il processo di rigenerazione alle aree limitrofe. Per raggiungere tale obiettivo è di primaria importanza affiancare al PRINT già previsto dal Piano Regolatore per Ostia Antica, la formazione di un altro Programma Integrato per il recupero della zona produttiva interclusa tra la via Ostiense e la ferrovia Roma – Lido (la “lente”), per altro già ipotizzato nelle controdeduzioni al Piano. Grazie a tale strumento sarà possibile reperire aree utili per realizzare una serie di servizi pubblici o di uso pubblico (strutture ricettive, una biblioteca, scuole) e implementare le infrastrutture della zona in sinergia con gli operatori privati attivati dal PRINT.

La realizzazione di due ulteriori rotatorie su via del Mare e su via Ostiense (una all’altezza della fabbrica Prosider e un'altra, già prevista dal Comune di Roma, posta all’altezza di Cineland) permetterà di razionalizzare il traffico diretto, rispettivamente, verso Stagni e verso Fiumicino, portando a compimento il processo di trasformazione delle due arterie in un vero e proprio boulevard urbano. In questa fase si propone inoltre di sostituire l’attuale cavalcavia su via di Castel Fusano con un ponte direttamente accessibile dalla rotatoria posta a sud della stazione. Una strada di raccordo verrà costruita sul sedime ferroviario attualmente occupato da un binario morto riconnettendo la nuova viabilità con le strade esistenti.

In seguito allo sviluppo di nuove attività nella “lente”, in una terza fase di sviluppo del progetto, si potrebbe infine realizzare una galleria artificiale, calpestabile in copertura, che permetterà il raccordo tra i giardini del Castello e le aree adiacenti la stazione. Nell'ottica della trasformazione della ferrovia Roma-Lido in metropolitana, si potrà inoltre modificare la stazione di Ostia Antica e realizzare la futura fermata Stagni come strutture-ponte. Questi elementi di connessione, uniti alla realizzazione di spazi verdi attrezzati da entrambi i versanti della via del Mare e della ferrovia e negli spazi interclusi, potranno così permettere una ricucitura anche pedonale del territorio.

ing. arch. Roberto Filippetti
arch. Giambattista Reale