Centralità locali
Sono i nodi
propulsivi dell'identità locale attorno ai quali organizzare i
processi di qualificazione nelle tante "città" in cui si
identifica Roma, attraverso la valorizzazione dello spazio e delle
attrezzature pubbliche esistenti e la realizzazione dei "luoghi
centrali" mancanti, sede delle principali attrezzature sociali,
pubbliche e private al servizio della comunità locale; la
definizione del progetto della Centralità locale spetta al
Municipio.
Città da Ristrutturare
È
costituita da quelle parti urbane che non hanno un assetto definito,
né dal punto di vista formale, né per quanto riguarda i servizi.
Queste parti corrispondono quasi tutte ai nuclei residenziali e
produttivi cresciuti abusivamente, interessati da processi di
recupero urbanistico a partire dal Piano del 1962, e che hanno
bisogno di numerosi interventi finalizzati al miglioramento della
qualità urbana: riorganizzazione dei servizi e delle funzioni
esistenti e inserimento di nuove, riassetto del sistema dei
collegamenti interni e con il resto della città.
Cessione compensativa Ai fini
dell’acquisizione pubblica di aree destinate a Servizi pubblici, il
Comune può applicare la cessione compensativa, in alternativa
all’espropriazione per pubblica utilità. Tali aree sono acquisite
mediante la concessione alla proprietà di una edificabilità
commisurata all’estensione dell’area, ma da concentrare su una
parte di essa o da trasferire su altra area. Per l’acquisizione di
aree destinate a Centralità Locali, è prevista una edificabilità
privata pari a 0,1 mq/mq da concentrare sul 20% delle aree a fronte
della cessione al Comune del restante 80%.
Contributo straordinario di
urbanizzazione Le più rilevanti valorizzazioni immobiliari,
generate dalle previsioni del presente PRG rispetto alla disciplina
urbanistica previgente, sono soggette a contributo straordinario di
urbanizzazione, commisurato a tali valorizzazioni e posto a carico
del soggetto attuatore. Il contributo straordinario è un onere
ulteriore rispetto agli oneri di urbanizzazione primaria e
secondaria, ed è stabilito in misura pari al 66,6% (due terzi)
dell'aumento del valore immobiliare. I proventi del contributo
straordinario sono obbligatoriamente utilizzati per finalità di
riqualificazione urbana (reperimento di standard urbanistici,
realizzazione di opere e servizi pubblici) nello stesso ambito in cui
ricade l’intervento tributario.
Programmi integrati
(PRINT) Sono
strumenti innovativi che consentono di perseguire l'obiettivo della
riqualificazione urbana attraverso la collaborazione tra soggetti
pubblici e privati coinvolti nella trasformazione, e l'integrazione
di funzioni (residenza, attività terziarie, ecc.). I Programmi
integrati riguardano la città da ristrutturare e la città
consolidata e saranno gestiti dai Municipi, che definiranno gli
obiettivi da raggiungere. In seguito, i privati interessati potranno
proporre dei progetti e partecipare attivamente alla trasformazione
della città.